PEC “maligne”: nuova ondata in corso

A volte ritornano! Come se non bastassero il lockdown per la pandemia di COVID19 e le lamentele per le udienze da remoto, è in corso una nuova e massiccia ondata di PEC contenenti collegamenti a malware, esattamente come già accaduto in passato. Anch’io ho ricevuto ben tre di queste PEC stamattina: Naturalmente, il primo indizio sospetto è il riferimento normativo: D.L. 179/123456789. Chiaramente, chi ha realizzato la PEC non ha la benché minima idea del fatto che al posto delle nove cifre andrebbe indicato l’anno di riferimento del presunto LEGGI TUTTO

Malware attraverso PEC: come comportarsi per evitare disastri?

Nel corso delle ultime settimane i professionisti, le pubbliche amministrazioni e chiunque sia munito di una casella di posta elettronica certificata (PEC) stanno subendo una serie di attacchi attraverso semplici allegati a messaggi e-mail. Sebbene i tentativi di attacco via e-mail esistano da anni e siano sempre riconoscibili per la presenza di dettagli che esulano dalla “normalità” del destinatario (es.: messaggi da banche di cui non si è clienti che annunciano il blocco del conto corrente), questa nuova ondata di attacchi è davvero maligna e pericolosa.