La condotta di Facebook nella vicenda del data breach di 533 milioni di profili utente è poco trasparente e apre la strada alle indagini da parte delle Autorità Garanti per la privacy dell’Unione Europea. Valutiamo se sia possibile agire con una class action o individualmente per chiedere un risarcimento del danno.
“Silenzio! Il nemico ti ascolta!”
E che “orecchie” che ha! Forse non ci rendiamo conto che abbiamo una pessima abitudine: sebbene involontariamente, tendiamo a rivelare troppi dettagli del nostro privato. […]
I nostri dati nell’Internet of Things. Un’interessante lettura.
Riporto la traduzione in italiano dell’intervista rilasciata da Eugeny Morozov in merito alla sua posizione nei confronti del trattamento dei dati personali da parte dei colossi […]
Pollicino 2.0
Nel corso della settimana che volge al termine, il Garante per la protezione dei dati personali, Dott. Francesco Pizzetti, ha illustrato l’annuale relazione sull’attività dell’Authority nel […]