Scoperto un nuovo attacco phishing che emula la finestra secondaria del browser per l’immissione delle credenziali: Browser in the Browser.
L’inizio della fine comincia (spesso) con un messaggio e-mail.
Basta un messaggio e-mail per cadere in una trappola e permettere involontariamente l’intrusione negli account online e la lettura di documenti privati.