Disponibile LibreOffice 24.8 con supporto ARM

Disponibile LibreOffice 24.8 con supporto ARM 24 Agosto 2024 In evidenza, Notizie, Software La Document Foundation ha annunciato il rilascio di LibreOffice 24.8 che tra le molte novità – si tratta del secondo rilascio ad adottare la nuova numerazione nel formato YY.M – introduce l’importantissimo supporto a Windows On Arm (ARM64), con ciò portandosi a competere direttamente con Microsoft Office circa la compatibilità con la moltitudine di versioni dei sistemi operativi esistenti. Adesso, infatti, LibreOffice è in grado di funzionare su: Windows (cpu Intel, AMD e ARM) macOS (cpu LEGGI TUTTO

Addio Paint 3D!

Addio Paint 3D! 23 Agosto 2024 Notizie, Software Immaginavo che sarebbe successo prima o poi: a partire da novembre 2024 Paint 3D non sarà più disponibile né potrà più essere utilizzato se già installato. Una ciambella riuscita senza il buco che Microsoft è in procinto di cestinare definitivamente, sebbene non fosse un’applicazione malvagia. Forse un po’ in anticipo sui tempi, lanciata in un periodo in cui le stampanti 3D non erano ancora accessibili alla maggior parte degli utenti casalinghi, o forse troppo ambiziosamente progettata per rimpiazzare LEGGI TUTTO

Sicurezza informatica (anche nello studio legale) – parte n. 4

Il titolo del nuovo articolo di questa serie è leggermente diverso perché non mi rivolgerò solo ai Colleghi ma a una platea ben più ampia, dato che siamo già ad un quarto del 2022 e con una guerra in corso che – ahimè – non si svolge solo sul campo di battaglia ma anche nei meandri di Internet (e detto inter nos sarebbe meglio se fosse solo una cyberwar). Abbiamo tutti il bisogno di proteggerci sotto il profilo informatico e abbiamo il bisogno di proteggere i nostri account LEGGI TUTTO

… e poi una mattina scopri che ti stanno violando l’account.

Come si dice? “Capita anche ai migliori” e a me è capitato proprio ieri mattina, quando improvvisamente né il telefono né i miei computer riuscivano ad accedere al mio account Outlook, dunque nemmeno a OneDrive e agli altri servizi collegati. La mia password non veniva più riconosciuta e tutto era assolutamente inspiegabile. La prima cosa che si farebbe a questo punto, sarebbe cliccare su “Ho dimenticato la password” e confidare nell’invio di un link per il recupero o il ripristino della password. Normalmente questa è un’operazione LEGGI TUTTO

Piccole, incredibili, sbadataggini e GDPR.

[dropcap]D[/dropcap]alle mie parti esiste un proverbio dialettale che afferma che “u scarparu camina ch’i scarpi rutti“, il che dal dialetto reggino si traduce come “il calzolaio cammina con le scarpe rotte“. Penso che nessun proverbio sia più adeguato per la mia categoria professionale quando si parla di trattamento dei dati personali. In quanto avvocati, dovremmo ben conoscere la normativa vigente – il Regolamento Generale per la Protezione Dati n. 670/2016/UE (“RGPD” o “GDPR” per gli amici) e il Decreto Legislativo n. 101/2018 – e, in quanto LEGGI TUTTO

“Silenzio! Il nemico ti ascolta!”

E che “orecchie” che ha! Forse non ci rendiamo conto che abbiamo una pessima abitudine: sebbene involontariamente, tendiamo a rivelare troppi dettagli del nostro privato. Includo anche il sottoscritto poiché il rischio di predicare bene e razzolare male è sempre in agguato e, sinceramente, basta un nonnulla per lasciar trapelare elementi che permetterebbero di risalire alle credenziali dei miei account online. La vignetta di Dogmo Comics che ho scovato grazie a Marco Giannini (di Marco’s Box) riesce a spiegare con pochi tratti come qualcuno potrebbe carpire LEGGI TUTTO

GDPR: alcune riflessioni.

Ormai manca meno di una settimana all’entrata in vigore del Regolamento UE n. 679/2016, il famigerato GDPR. Meglio: il regolamento è già in vigore da due anni e il 25 maggio 2018 diventerà semplicemente efficace. Due anni di tempo per adeguarsi alla nuova normativa europea sul trattamento dei dati personali e cos’hanno fatto i soggetti interessati in questo arco di tempo? Niente. Assolutamente niente.