Pavel Durov rilasciato su cauzione

Pavel Durov rilasciato su cauzione 28 Agosto 2024 Notizie Pavel Durov è stato rilasciato dal carcere dopo il pagamento di una cauzione di 5 milioni di euro. Resta indagato, sebbene libero, e ha l’obbligo di comparire due volte la settimana davanti alla polizia perché gli è vietato lasciare la Francia per tutta la durata del processo. AGGIORNAMENTO 23:08 La Procura francese puntualizza che i capi d’accusa sono 6 e non 12 come inizialmente indicato; inoltre, le indagini sono iniziate nel febbraio 2024. Articolo precedente

I 12 capi di imputazione per Pavel Durov

I 12 capi di imputazione per Pavel Durov 28 Agosto 2024 Notizie Ecco i 12 capi d’imputazione contestati a Pavel Durov. Complicità nella progettazione di una piattaforma online che facilita le transazioni illegali all’interno all’interno di un gruppo organizzato. Rifiuto di comunicare, su richiesta delle autorità competenti, informazioni o documenti necessari per l’esecuzione e il funzionamento delle intercettazioni consentite dalla legge. Complicità nel possesso di immagini pornografiche di minori. Complicità nella distribuzione, offerta o messa a disposizione di immagini pornografiche di minori all’interno di un gruppo LEGGI TUTTO

Windows 11 24H2 disponibile per i Copilot+ PC

Windows 11 24H2 disponibile per i Copilot+ PC 27 Agosto 2024 Notizie I fortunati possessori dei recenti Copilot+ PC, i dispositivi della linea Surface più recenti e dotati di funzioni AI, stanno già ricevendo l’importante aggiornamento del sistema operativo a Windows 11 24H2. Questo aggiornamento nemmeno è stato annunciato ufficialmente e lo sarà solo quando il roll-out sarà pressoché completo sui nuovi Surface, epoca in cui Microsoft lo rinominerà in “Windows 11 2024 Update” e lo renderà globalmente disponibile per tutti i PC con Windows 11. Si tratta di LEGGI TUTTO

Chi ha paura della crittografia?

La crittografia delle informazioni rappresenta la spina del fianco per molti governi perché impedisce loro di avere libero accesso a informazioni altrimenti riservate. E non solo i cosiddetti “stati canaglia” a combattere la crittografia.