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Instagram introduce l’account per minorenni

La principale preoccupazione delle piattaforme social è la gestione e la protezione degli utenti minorenni, un problema che Facebook, per esempio, non è mai riuscito a risolvere divenendo (purtroppo) uno dei principali mezzi di adescamento di minorenni online.

Il fatto che il regolamento della piattaforma ponesse un’età minima per consentire l’iscrizione non ha mai costituito un ostacolo per quei minorenni ansionsi di potersi introdurre in un ambiente altrimenti vietato. E si sa, il proibito ha sempre un certo fascino.

Le soluzioni proposte di volta in volta hanno sempre destato qualche perplessità, soprattutto per ciò che riguarda il trattamento dei dati personali di persone di età inferiore ai 18 anni e nemmeno è apparsa praticabile la strada dell’iscrizione mediante l’invio di una foto di un documento d’identità, poiché si tratterebbe comunque di un’attività di riconoscimento passiva.

Adesso Instagram ha deciso di avventurarsi in qualcosa di più concreto e fattibile: la creazione di un account speciale per adolescenti. 

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Si tratta di una vasta operazione di massa che porterà i tanti account di ragazzi di età compresa tra 13 e 18 anni a non vedere più account e contenuti non adatti a questa fascia d’età; inoltre, in fase di creazione e gestione dell’account, Instagram userà un algoritmo in grado di percepire se l’account “adulto” sia stato creato usando una data di nascita falsa, fino a dover confermarla con un video di sè stessi (funzione ancora in fase di sviluppo che verrà sperimentata a partire dal prossimo anno negli USA e poi nel resto del mondo). Gli adolescenti potranno scambiare messaggi diretti solo con le persone che seguono on cui sono già in contatto, mentre saranno costretti ad accettare nuovi follower (dunque niente follow automatico) e i loro contenuti saranno invisibili ai non follower per impostazione predefinita. I contenuti sensibili non saranno mostrati agli account per adolescenti in aree come “Esplora” e “Reels“. Per ciò che riguarda tag e menzioni, gli account teen potranno essere taggati e menzionati solo dalle persone che seguono; in più, “Parole Nascoste” (la funzione anti bullismo di Instagram) verrà impostata automaticamente al livello più restrittivo, così da rimuovere parole e frasi offensive nei commenti o nelle richieste di messaggio diretto.

Trascorsi 60 minuti ogni giorno, Instagram invierà una notifica al giovane utente invitandolo a lasciare l’applicazione, mentre tra le 22:00 e le 7:00 Instagram entrerà automaticamente in una “modalità sonno” con cui l’applicazione silenzierà tutte le notifiche e replicherà automaticamente ai messaggi diretti.

Instagram ha giocato d’anticipo e ha fatto in modo che le modifiche alle impostazioni di un account teen debbano necessariamente supervisionate da un adulto, al punto che il minore deve associare l’account Instagram di uno dei genitori (ammesso che lo abbia) e far sì che l’adulto possa controllare più da vicino l’attività e i contatti dei propri figli online. Solo nel caso di sedicenni e diciassettenni è data la possibilità che alcune impostazioni possano essere modificate senza supervisione, ma fino al sedicesimo anno d’età è tutto sottoposto alla supervisione dell’adulto.

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