Meta sta sperimentando una tecnica basata sull’uso dell’intelligenza artificiale per provare a contrastare e ridurre una delle piaghe peggiori che affliggono Facebook (sopratutto) e Instagram, laddove da anni si combatte contro le truffe online che sfruttano l’immagine di varie celebritĂ promuovere servizi a pagamento o, nella peggiore delle ipotesi, per convincere le persone a effettuare investimenti di denaro che prometterebbero immediato arricchimento.
Sebbene Meta abbia giĂ implementato delle misure di contrasto a questo tipo di truffe, l’intelligenza artificiale effettuerĂ una sorta di riconoscimento facciale sui materiali che si allegheranno alle inserzioni pubblicitarie da pubblicare sulle piattaforme di cui Zuckerberg è proprietario.
Monica Bickert, responsabile delle policy per i contenuti, ha spiegato che il sistema analizzerĂ i volti delle celebritĂ che appaiono nelle inserzioni per assicurarsi che le immagini dei VIP non sia riciclate da annunci pubblicitari in cui le persone appaiono legittimamente; inoltre, lo stesso sistema proverĂ a individuare contenuti pubblicitari realizzati attraverso l’impiego di tecniche deepfake grazie al coinvolgimento di un ristretto gruppo (almeno all’inizio) di celebritĂ giĂ colpite da questo fenomento e la cui immagine sia stata fraudolentemente impiegata per simili truffe.
I VIP coinvolti riceveranno una serie di notifiche sugli annunci pubblicitari e potranno indicare se si tratti di un contenuto legittimo o meno, andando così a istruire l’algoritmo di machine learning che sta alla base di questo sistema anti-truffa.
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