Samsung ha svelato Galaxy Quantum 5, uno smartphone che si caratterizza per la presenza di un chip quantistico realizzato in collaborazione con ID Quantique (IDQ).

Secondo quanto dichiarato dall’azienda sudcoreana, obiettivo principale dell’impiego di una simile tecnologia è offrire un altissimo livello di sicurezza in campo pratico. Sotto il profilo squisitamente tecnico, infatti, il chip quantistico impiegato aumenta esponenzialmente il livello di sicurezza offerta dalle tecniche crittografiche impiegate grazie al Quantum Random Number Generator del chip IDQ, uno strumento capace di generare numeri realmente casuali nel momento in cui si utilizza la crittografia.

La crittografia del futuro deve necessariamente passare dall’uso della fisica quantistica poiché gli attuali algoritmi di cifratura, per quanto oggi siano considerati robusti e affidabili, diventeranno molto più vulnerabili nel momento in cui il computer quantistico diventerà accessibile alle masse; per tali ragioni, perciò, anche gli algoritmi crittografici dovranno essere aggiornati per sfruttare le stesse leggi della fisica quantistica.

Attenzione, però: stiamo parlando di un chip accessorio poiché lo smartphone è, di base, un Galaxy A55 con CPU Exynos 1480. 

Lo smartphone sarà disponibile soltanto in Corea del Sud per un prezzo corrispondente a circa 450 euro.  In Europa potrebbe apparire solo su mercati paralleli (anche poco trasparenti) proprio perché possiede elevate capacità crittografiche che potrebbero andare incontro a problemi legislativi in questa parte del mondo.